2° Convegno Telegrafico Nazionale 

Roma 03 - 07 novembre 2014

Tra il 3 e il 7 novembre 2014, presso il Museo Storico della Comunicazione di Roma, afferente al Polo Culturale del Ministero dello Sviluppo Economico, si è svolta la seconda edizione del Convegno Telegrafico Nazionale.


Oltre a voler mantenere vivo tra gli appassionati, gli studiosi e anche i semplici curiosi l’interesse per la storia e la tecnica della telegrafia, si desiderava dare risonanza agli sforzi dei Radioamatori di molti Paesi, e in particolare di quelli italiani, per giungere al riconoscimento da parte dell’UNESCO della telegrafia Morse come patrimonio intangibile dell’Umanità.


La manifestazione si è articolata in una giornata inaugurale in cui si è tenuto un simposio e in una esposizione, protratta per tutto l’arco della settimana, di materiali telegrafici provenienti da collezioni private, relativi alla didattica della telegrafia, all’utilizzo di questa in ambito militare, all’evoluzione dei tasti semiautomatici.


Il Simposio si è aperto col benvenuto del Museo ospitante, portato dal suo Direttore, Dott. Renzo Romoli, e dalla Dirigente del Polo Culturale, Dott.ssa Gilda Gallerati.


Sono seguiti gli interventi di Francesco Cremona sullo sviluppo delle comunicazioni a distanza, di Cosmo Colavito sull'influenza della telegrafia sulle vicende storiche, dalle imprese di Garibaldi sino alla Guerra Fredda, di Paolo Emilio Di Nunzio che ha ripercorso l’epopea della stesa dei primi cavi transoceanici.


Urbano Cavina I4YTE ha poi tracciato lo sviluppo storico e tecnico della radiotelegrafia in mare, Andrea Borgnino IWØHK ha presentato le più recenti applicazioni delle tecnologie digitali alla telegrafia e infine Vito Rustia IZØGNY ha raccontato la storia della telegrafia utilizzando una selezione di francobolli ad essa dedicati da varie amministrazioni postali.


Per quanto riguarda i materiali esposti, Claudio Ruggieri IZØKRC ha portato una parte significativa della sua collezione di tasti semiautomatici, rappresentativa dell’intera evoluzione di questi dispositivi.


Vito IZØGNY ha esposto materiali relativi alla didattica della telegrafia e una piccola rassegna di tasti della Seconda Guerra Mondiale; erano poi presenti rari cimeli dalla collezione di Francesco Cremona, tra cui eliografi e alcune macchine per criptografia.


Il bilancio del Convegno è stato senz’altro positivo, pur con una affluenza di visitatori piuttosto bassa a causa dell'eccezionale maltempo della settimana, che ha anche precluso la partecipazione delle scolaresche attese negli ultimi due giorni e la presenza di Eliseo Chiarucci IK6BAK e Piero Begali I2RTF che in quei giorni avevano dato la loro disponibilità per un affiancamento nell’attività didattica.


Tutti i partecipanti e relatori del primo giorno hanno comunque manifestato il piacere di essersi incontrati e in qualche caso conosciuti per la prima volta, e il convegno è stato così un vero salotto tra amici che hanno avuto l’opportunità di scambiarsi le proprie conoscenze